Ogni azienda si trova di fronte a una grande sfida: garantire un livello qualitativamente alto dei propri servizi contenendo i costi e ottimizzando la gestione delle risorse. Un eccesso in una delle due direzioni, infatti, causa seri problemi alla sopravvivenza dell’azienda stessa o alla sua competitività, motivo per cui è fondamentale trovare il giusto equilibrio.
Questo può essere perseguito anche nella definizione della propria strategia aziendale, valutando il ricorso a servizi insourcing o outsourcing. Scopriamone la differenza, i vantaggi, gli aspetti critici e qual è la soluzione che garantisce i migliori risultati.
Cosa significa per un’azienda
Partiamo dal dire che l’insourcing e l’outsourcing sono due diverse modalità di gestione di alcune attività aziendali. Dai servizi di logistica fino alla cura del verde, passando per l‘organizzazione di eventi corporate, la pulizia degli ambienti di lavoro, la gestione dell’help desk, dell’accoglienza clienti e dei servizi amministrativi; questi sono solo alcuni degli esempi di servizi che non sono prettamente parte del core business di un’azienda ma che risultano altrettanto indispensabili per una corretta ed efficiente gestione virtuosa dell’azienda.
Decidere di svolgerli internamente significa seguire una strategia di insourcing; esternalizzarli affidandoli ad aziende dedicate significa, invece, perseguire una strategia di outsourcing.
Pro e contro dell’insourcing
Ricorrere a personale interno all’azienda è una scelta potenzialmente più conveniente dal punto di vista economico in quanto ci si avvale di risorse già presenti. Parallelamente si riesce ad avere un controllo maggiore sulle competenze e le varie fasi operative, favorendo la creazione di un ambiente di lavoro creativo, collaborativo e stimolante.
Di contro l’internalizzazione presenta alcuni limiti. Il potenziale risparmio economico, infatti, spesso non si traduce in un investimento sulla formazione e l’adeguata retribuzione dei dipendenti e collaboratori interni. Questo influisce sulla qualità di un servizio o di un processo che rischia di essere svolto in maniera sommaria e non adeguatamente specifica. Inoltre, bisogna considerare come i servizi di insourcing dipendono dalle competenze del singolo dipendente (e non del know-how aziendale) che, se si assenta o decide di valutare altre proposte, rischia di vanificare tutto l’investimento sostenuto per la sua formazione.
Pro e contro dell’outsourcing
In maniera quasi speculare l’esternalizzazione dei servizi si rivela una scelta vantaggiosa sotto diversi aspetti. Dal punto di vista economico, per quanto potrebbe apparentemente costare di più, si possono strutturare accordi incentrati sul raggiungimento di determinati obiettivi che assicuri una maggiore efficienza del servizio.
Avvalersi inoltre di professionisti dedicati aumenta la competenza e la qualità dei servizi, mantenendo elevata la professionalità e l’aggiornamento di ogni collaboratore. L’outsourcing focalizza le energie sul lavoro e sui processi affidati potendo contare su di servizi personalizzati e sviluppati sulle specifiche necessità di quell’azienda.
L’outsourcing assicura anche di poter dedicare le migliori risorse al core business dell’azienda e di poter accedere costantemente alle soluzioni tecnologiche più innovative e capaci di assicurare risultati più efficienti.
L’outsourcing, però, richiede una programmazione costante e rischia di ridurre il controllo dei singoli processi. Vanno inoltre considerate anche le criticità legate alla riservatezza dei dati trattati (sia dei dipendenti che di fornitori e altri soggetti con cui l’azienda si relaziona).
Quale strategia scegliere?
Com’è facile immaginare non esiste una soluzione migliore delle altre. Ogni strategia va valutata e contestualizzata all’interno della propria realtà professionale. Molto dipende anche dal tipo di servizio che si vorrebbe esternalizzare e dalle ragioni per cui si valuta questa scelta. L’analisi attenta dei costi e dei benefici di ciascuna opportunità assicura di accedere agli elementi utili necessari per poter scegliere la soluzione più soddisfacente.