Sia pulire casa che pulire il proprio ufficio è un’operazione che richiede tempo, energie e molta cura. Uno dei modi più efficaci ed ecologici per eliminare lo sporco è la pulizia a vapore. Anche se il vapore non è altro che semplice acqua portata ad ebollizione, è il modo più naturale per eliminare batteri e germi senza l’uso di prodotti chimici. Attenzione però: gli strumenti a vapore vanno utilizzati in modo corretto, altrimenti si rischia di rovinare le superfici. Vediamo allora i vantaggi, i consigli e cosa evitare per una corretta pulizia a vapore.

I vantaggi della pulizia a vapore

La pulizia a vapore porta con sé numerosi vantaggi legati, in primo luogo, alla quantità di strumenti da utilizzare. Basta un semplice generatore di vapore per pulire in maniera approfondita senza dover ripassare più volte. Via dunque stracci, mocio, spugne e soprattutto detersivi, infatti per la pulizia a vapore non occorre l’utilizzo di prodotti chimici; un grande vantaggio per l’ambiente. Anche la quantità d’acqua sarà sicuramente minore di quella implicata nell’uso di secchi e stracci. Inoltre, l’acqua bollente è l’arma migliore per rimuovere grasso e sporco e soprattutto per eliminare tutti i batteri. L’ambiente sarà sempre pulito, igienizzato e sano.

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Errori da evitare

Oltre ai numerosi vantaggi della pulizia a vapore, ci sono anche alcuni errori da evitare. Qualsiasi erogatore di vapore, che sia una scopa, un vaporetto o altro, va utilizzato nel modo giusto per ottenere il risultato sperato. La prima cosa da fare quando si pulisce a vapore è prestare attenzione alle temperature delle superfici. Pulendo a vapore una finestra o un vetro molto freddi si rischia di romperli per via dello sbalzo termico. Un altro errore che spesso si commette, è pulire a vapore superfici verniciate, in legno o cera. Sono materiali molto delicati e il contatto con l’acqua bollente li danneggia, quindi è consigliabile evitare.

Consigli utili per una pulizia corretta

Oltre i vantaggi e gli errori nella pulizia a vapore ci sono anche alcuni consigli utili per ottimizzare i tempi e migliorare la produzione. Per risparmiare tempo è bene usare prima una scopa o un’aspirapolvere per togliere lo sporco più evidente, dopodiché si potrà passare il vapore per rimuovere ogni residuo di sporcizia e igienizzare l’ambiente. Un buon consiglio è anche pulire spesso il filtro dello strumento a vapore che si va ad utilizzare, così da poter migliorare non solo la pulizia delle superfici trattate, ma anche l’efficienza dello strumento a vapore.

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